Occupazione Suolo Pubblico Roma: Quale è la tempistica?

Sei interessato della pratica di occupazione del suolo pubblico a Roma?

Si tratta di una delle pratiche edilizie che fanno parte dell'attività svolta dallo studio tecnico Adami Architetture.

 

Che cos’è l'occupazione del suolo pubblico?


La domanda di concessione per l’occupazione del suolo pubblico è la pratica necessaria per occupare spazi pubblici con arredi fissi da esterni (sedie, tavoli, pedane, fioriere, ringhiere etc.) o con strutture (ombrelloni, gazebo, tettoie, verande etc.) e per l'installazione di luci esterne.

 Per occupazione del suolo pubblico si intende tutto ciò che occupa materialmente uno spazio a terra oppure che proietta la propria ombra a terra sul suolo pubblico o ad uso pubblico. 

 L’uso delle aree pubbliche da parte degli esercizi commerciali all’interno del Comune di Roma è regolamentato dalla Deliberazione di Consiglio Comunale n. 75/2010 e dalla Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 39/2014.

 Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande che prevedono consumazione al tavolo, previo rilascio di concessione, possono realizzare zone esterne con tavoli, sedie, ombrelloni ed elementi di delimitazione dello spazio.

 Gli altri esercizi commerciali possono anch’essi richiedere concessione di occupazione di suolo pubblico per motivi funzionali alla svolgimento dell’attività, purché non comportino ampliamento della superficie di vendita (fioriere, barriere pedonali, elementi pubblicitari, segnali che indicano l’ingresso, e simili). 

 Per ottenere in concessione il suolo pubblico a Roma è necessario presentare una domanda redatta e timbrata da un tecnico con i relativi allegati presso lo Sportello Unico Attività produttive (SUAP) del Municipio di Roma.

 L’occupazione di suolo pubblico può essere di due tipi: permanente, quando è richiesta per un anno intero, per più anni consecutivi o per un periodo di tempo che si ripete ogni anno, oppure temporanea, se è relativa ad un periodo inferiore ad un anno.

 Per ottenere in concessione il suolo pubblico bisogna pagare un canone che varia in funzione della localizzazione dell’area secondo una serie di parametri stabiliti dall’amministrazione comunale con la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 75/2010 ovvero il vigente Regolamento COSAP.

 Il canone di occupazione suolo pubblico di tipo permanente, se superiore a cinquecento euro, può essere rateizzato. Il canone per l’occupazione temporanea invece va pagato sempre in un'unica soluzione.

 

Quale è la documentazione necessaria a Roma per la pratica edilizia di occupazione del suolo pubblico?  

 

Domanda in carta da bollo, nella quale indicare:

 

  • generalità complete del titolare dell’impresa richiedente;
  • dati completi dell’impresa richiedente nonché generalità complete del legale rappresentante;
  • ubicazione e delimitazione del suolo pubblico oggetto della richiesta;
  • superficie o estensione lineare dell’occupazione;
  • durata dell’occupazione;
  • attività che si intende esercitare sul suolo pubblico con gli estremi della relativa autorizzazione;
  • descrizione degli elementi di arredo con cui si intende realizzare l’occupazione;
  • una serie di impegni e di dichiarazioni
  • estremi della comunicazione di iscrizione presentata ai fini della tariffa rifiuti, ove prescritta;
  •  ricevuta del pagamento dei diritti di istruttoria

I seguenti elaborati tecnici redatti da un tecnico abilitato:

 

  • stralcio planimetrico della strada, piazza o simile in scala 1:500;
  • pianta della strada, piazza o simile in scale 1:200 con l’indicazione delle occupazioni di suolo pubblico e degli elementi di arredo già esistenti;
  • pianta e prospetto del luogo dove insiste l’occupazione di suolo pubblico, in scala non superiore a 1:100 che riproducano l’esatto stato dei luoghi;
  • particolari in dettaglio delle attrezzature previste in scale non superiore a 1:50;
  • tre foto d’ambiente e tre foto di dettaglio dell’area dove ricade l’occupazione prevista;
  • relazione tecnica.

Il modello, reperibile presso lo Sportello Unico delle Attività Produttive Roma, debitamente compilato;

Documento di identità valido e, in caso di persona diversa dall’interessato, delega in carta libera con fotocopia del documento del delegante e originale e fotocopia del documento del delegato;

 

Quale è la tempistica a Roma per la pratica di occupazione del suolo pubblico?

 

Lo studio tecnico a Roma Adami Architetture ha bisogno di circa 15 giorni dall’incarico per i sopralluoghi, la preparazione e la presentazione della pratica per occupazione del suolo pubblico. In casi di particolare urgenza è possibile anche ridurre i tempi, a condizione di definire tutte le scelte in tempi rapidi.

Tempi normali per il rilascio della concessione :
- 30 giorni dalla data di presentazione della domanda, in caso di occupazione
richiesta nel territorio cittadino che non ricade nella Città Storica di Roma;
- 60 giorni dalla data di presentazione della domanda; in caso di occupazione
richiesta all’interno della Città Storica di Roma.

11/06/2020